Sulle tracce della preistoria nel cuore del Gruppo di Tessa

Programma

Un'incantevole vallata, costeggiata da scoscesi pendii, vedrette e copiosi ruscelli, larici dorati, il fischio delle marmotte e là, là in fondo... che meraviglia vedono i miei occhi?

Candide cime si stagliano all'orizzonte, è forse neve quella che si vede? Le foto sono state fatte lo scorso agosto, quindi niente neve, il loro bianco abbagliante deriva proprio dal tipo di rocce da cui sono composte: prezioso marmo! Hoheweisse, Kleine Weisse e più avanti la Lodnerspitze, talmente belle da ipnotizzarti lungo tutto il cammino.

Ormai ci conoscete e sapete bene che c'è molto di più: non è solo la bellezza della Natura ad ispirarci quando proponiamo un'escursione, ma la ricchezza del territorio, per farvelo scoprire a 360°. E la Val di Fosse è strabordante di tesori: a partire dal patrimonio naturalistico fra fauna e flora, il valore geologico nell'alternarsi di rocce metamorfiche di vario tipo e non da ultimo il grandissimo valore storico e antropologico. In questa lunga giornata, perché lunga ed appagante sarà la camminata, passeremo in rassegna la storia dell'essere umano in queste terre, dalla lontana preistoria fino ai giorni nostri. Sì, non siamo molto lontani dal luogo di ritrovamento del mitico Otzi, l'uomo del Similaun.. e potremo osservare all'orizzonte il profilo di questa imponente montagna.

Il nostro percorso seguirà in parte l'itinerario dell'Alta Via di Merano (trekking di più giorni che segue il periplo del Parco Naturale di Tessa) per poi deviare su sentieri dimenticati e tracce tanto incerte quanto affascinanti, dall'alto significato archeologico grazie ai reperti che sono stati trovati. E' semplicemente magico immergersi nel silenzio dell'altopiano erboso che raggiungeremo, estremamente panoramico, punteggiato da piccole pozze d'acqua, ricche di vita, ruderi di antiche malghe e ometti di pietra. Uno dei posti che più mi è rimasto nel cuore durante quest'estate al lavoro per il Parco Naturale. E chissà che nel terso cielo autunnale, non ci capiti di scorgere in volo il maestoso gipeto, grandioso abitante di questa vallata.

Per celebrare questa escursione straordinaria, il ritorno dopo un lungo periodo di pausa dalle escursioni guidate, abbiamo invitato un'ospite davvero speciale: un'esperta geologa, una divulgatrice appassionata e appassionante, che ci affascinerà con le sue spiegazioni sulla storia di questa terra davvero unica.

Escursione tecnicamente non difficile ma impegnativa per lunghezza e dislivello, adatta ad adulti o ragazzi comunque allenati: la fatica sarà ripagata dall'ambiente magnifico in cui si sviluppa il percorso ed allietata da una pausa merenda, sulla via del ritorno, presso un maso con gustosissimi piatti tipici.